Ormai non ci facciamo mancare nulla.
Rileggo, ascolto, m'incazzo.
Già, non ci sta più limite alla decenza, nè la voglia di uscire da un baratro nel quale sprofondiamo ogni giorno di più.
Un tizio che si professa il migliore in assoluto degli ultimi 150 anni di storia italiana, il sindaco leghista di Ponteranica che decide di revocare la dedica di una biblioteca a Peppino Impastato, in favore di un personaggio più "nordico" e più inerente al territorio, Schifani che sulle verità del patto tra Stato e mafia dice di evitare le implicazioni della politica.
Si continua a sputare sui morti della mafia, e su coloro che hanno sacrificato la propria vita in questa lotta.
Roba da farmi venire i nervi allo stomaco e il mal di testa.
Mi chiedo solo che cosa ne sarà del futuro, cosa lasceremo a coloro che crescono e sguazzano nel degrado morale più assoluto.
Non so, o forse so fin troppo bene.
In questo paese si sta fomentando un clima rabbioso, di odio.
Vi invito ad andare a leggere il post sulla questione, che ha fatto il mio caro amico Marco Rizzo.
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