giovedì 10 febbraio 2011

" GLI ULTIMI GIORNI DI MARCO PANTANI " in uscita il 9 febbraio







Eccola qui l'ultima fatica mia, del sempre piu bravo Marco Rizzo alla sceneggiatura, del buon Quirino Calderone alle chine e Maurizio Clausi al lettering.
Dal 9 febbraio in tutte le librerie,a pochi giorni dall'anniversario della morte di questo enorme campione, Marco Pantani.
Il lavoro è stato intenso e faticoso visti tempi ristretti in cui è stato realizzato,ma dai primi commenti che abbiamo ricevuto è venuta fuori una storia per nulla retorica e abbastanza incalzante, e questo era il nostro obiettivo.
Il libro ha davvero una bella confezione e devo dire che appena arrivato mi ha provocato una certa emozione..
Sono felice d'aver lavorato con questa squadra di ragazzi in gamba, e tra un po mi sa che chiedero il divorzio a Marco, visto che siamo gia a due libri ed il mese prossimo ufficialmente a tre:)
E ringrazio la Rizzoli-Lizard per l'opportunità!

Infine ci tengo ad rettificare un errore che verrà probabilmente corretto in ristampa..in seconda di copertina non è segnalato il nome di Quirino Calderone, che come ho scritto su, mi ha aiutato alle chine.

Ovviamente attendo trepidante i vostri commenti e restiamo in linea per le ulteriori comunicazioni:)

a presto e fate i bravi!
bye

domenica 6 febbraio 2011

Pensieri

Oggi nessun disegno, nessun post da fumetto, solo una riflessione.
Nella maggior parte dei casi la domanda che ci poniamo non è quella giusta.
Inevitabilmente ci lanciamo in un percorso che non ci appartiene, distratti da inutili e pesanti pensieri.
Troppi discorsi presi da se stessi e fine a se stessi..ed eccoci qui, a vivere di cosa?
Un solo continuo, ciclico macinare che ci fa sprofondare in tutto quello che ci circonda e non ci piace.
Un sottile masochismo, un temporeggiare che ammazza sogni e progetti.
Penso che oggi come oggi, adoriamo appesantirci di noi stessi, straparlare a vuoto e perdere di vista l'obiettivo di quello che la vita stessa rappresenta.
Mi sono scocciato di sentire ripetere le solite cose, dei soliti " problemi " che vivono della nostra stessa esigenza di non poterne fare a meno..


Ma che informazione, che comunicazione è quella che ti annebbia la mente? quella che ti porta a dire che la causa di tutti mali stia sempre fuori??


Ammettere a noi stessi che sia cosi, che stiamo buttando via il nostro tempo, che siamo noi il piu pesante macigno legato alle nostre caviglie, vittime, ma soprattutto artefici di questo nostro mondo, è la cosa piu amara che non abbiamo il coraggio di mandar giu.